
Trikonasana, la posizione del triangolo
Trikonasana è una posizione polare, cioè lavora sui due aspetti energetici del corpo: quello yin, femminile, lunare e quello yang, maschile, solare. È importante, per mantenere bilanciati questi due aspetti (sia da un punto di vista fisico che energetico), eseguire la posizione per la stessa durata da entrambi i lati.
Significato Trikonasana
In sanscrito trikona significa “triangolo”, per cui il nome di questa asana viene tradotto come “la posizione del triangolo”, che viene così denominata perché le gambe formano un triangolo con il suolo.

Trikonasana, come si fa
- Posizionati in piedi sul tappetino, rivolgiti verso il lato lungo del materassino e distanzia i piedi tra di loro. La distanza tra i piedi dovrà essere di circa due volte e mezzo la larghezza delle spalle. Mantieni le piante dei piedi parallele e appoggiate a terra in modo stabile.
- Mantieni la testa, le spalle e le anche rivolte in avanti. Distribuisci il peso del corpo in modo equilibrato su entrambi i piedi.
- Solleva le braccia all’altezza delle spalle con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Gira lateralmente il piede destro di 90 gradi verso destra e inclina lievemente verso l’interno anche il piede sinistro. Non piegare le gambe e cerca di tenere i talloni in linea.
- Mantenendo le braccia tese e allineate tra di loro, inclina il busto verso destra, sollevando il braccio sinistro e abbassando il braccio destro. Tieni la colonna vertebrale e le gambe dritte. Può succedere che l’anca sinistra si sollevi leggermente, cerca però di non farla venire in avanti perdendo l’allineamento con il corpo.
- Appoggia la mano destra sul polpaccio, sulla caviglia o sul tappetino (a seconda della tua flessibilità). In ogni caso non appoggiarla mai sul ginocchio, perché il peso eccessivo potrebbe dare fastidio all’articolazione. Tieni il braccio destro allungato verso l’alto, possibilmente perpendicolare al pavimento, con il palmo della mano diretto verso sinistra.
- Mantieni la testa allineata con la colonna vertebrale o, se possibile, guarda la mano sinistra.
- Questa è la posizione finale. Respira con calma e mantienila per qualche minuto, poi lentamente ritorna alla posizione di partenza.
- Dopo esserti riposato qualche secondo, esegui la stessa posizione dal lato sinistro, sollevando il braccio destro. Se possibile, mantieni la posizione per lo stesso tempo da entrambi i lati.
Asana consigliate prima di eseguire Trikonasana: Tadasana, Hasta Uttanasana
Asana consigliate da eseguire dopo Trikonasana: Katichakrasana , Garudasana.
Altre asana polari: Gomukhasana, Ardha Matsyendrasana
Variazioni
Scuole con stili di yoga diversi insegnano Trikonasana in modo differente, per questa ragione esistono un gran numero di varianti di questa posizione.
Alcune scuole considerano Trikonasana una rotazione del tronco con le gambe divaricate e i piedi rivolti verso l’esterno, mentre altre considerano questa asana un allungamento della parte laterale del busto, con i piedi allargati e la parte superiore del corpo in linea con le gambe (qui sopra è descritta quest’ultima versione poiché è quella maggiormente praticata).
Alcune variazioni di questa asana riguardano la posizione dei piedi o delle gambe, altre la rotazione del busto. Qui di seguito trovi le più famose:
Parivrtta
Trikonasana

Baddha
Trikonasana

Baddha Parivrtta
Trikonasana

Controindicazioni e precauzioni
- L’esecuzione di questa asana è controindicata se soffri di gravi problemi alla colonna vertebrale.
- Dovresti eseguire questa asana con attenzione o sotto la supervisione di un insegnante esperto, se hai subito recenti traumi, se hai disturbi cronici alle ginocchia, alle articolazioni delle anche o se soffri di disturbi lievi alla colonna vertebrale.
Trikonasana benefici
- Incrementa la mobilità laterale della colonna vertebrale (soprattutto a livello lombare e toracico)
- Allunga la muscolatura paravertebrale da entrambi i lati della spina dorsale, conferendo alla schiena maggior equilibrio e flessibilità
- Rende più flessibili le articolazioni delle anche, delle gambe e delle spalle
- Allunga i muscoli delle gambe e della schiena e tonifica i nervi e i tendini della colonna vertebrale
- Attiva la funzionalità degli organi situati nell’addome e degli organi riproduttivi
- Migliora la digestione
- Contribuisce a ridurre gli accumuli di tessuto adiposo a livello del girovita
Chakra attivato
Trikonasana attiva Manipura chakra, il chakra dell’ombelico. Durante l’esecuzione dell’asana potrai avvertire una espansione e attivazione dell’energia a questo livello: benessere, gioia, forza interiore, fiducia in te stesso, coraggio, forza di volontà e determinazione.
Trikonasana è un’asana polare, perciò lavora sia sull’aspetto solare che sull’aspetto lunare di Manipura.
Altre asana che attivano Manipura sono: Setu Bandhasana, Navasana

Consigli per principianti
Allarga bene le gambe: La maggior parte dei principianti non allarga sufficientemente le gambe, assicurati che i piedi siano posizioni a circa due volte l’ampiezza delle spalle. Se le tue gambe e anche non sono abbastanza flessibili o avverti dolore a livello delle cosce, della parte bassa della schiena o delle ginocchia, puoi diminuire l’apertura delle gambe.
Articolo originale del 20/03/’16, aggiornato il 25/06/’17.
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Trikonasana, la posizione del triangolo
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Trikonasana attiva Manipura, il chakra dell’ombelico. Durante l’esecuzione dell’asana potrai avvertire una attivazione dell’energia corrispondente a...
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Namaste’
Ho una domanda da porvi rispetto a questa asana. Io la faccio giornalmente nella convinzione di fare del bene alla mia colonna, ma ho letto tra le controindicazioni che è sconsigliata per chi soffre di gravi patologie alla stessa. Nello specifico io soffro di una scoliosi con doppia curva (lombare e dorsale), è un errore praticare quotidianamente trikonasana?
Grazie
Rossana