
Yoga e rimedi naturali. Occhio a non tornare al medioevo
L’argomento è spinoso, lo so. E poi, visto che ne parlano già tutti, perché scriverne anche su un sito dedicato allo yoga? Perché la maggior parte delle persone che pratica predilige i rimedi naturali. C’è chi addirittura usa tappetini rigorosamente fatti con materiali organici, chi ha problemi muscolari, contusioni, distorsioni, e li cura solo con l’arnica, guai a nominare il Voltaren, è come bestemmiare! Per la cistite si prendono gli “antibiotici naturali”. La pasta si mangia solo integrale, il lattosio è il demonio, niente glutine anche se non si è celiaci, verdure e solo verdure anche a bambini di due anni (e a volte pure ai cani), e via dicendo.
Voglio solo ricordare che un limite però c’è.
Per esempio: no, non credo che il cancro si possa curare con le erbe, ma sì, per un mal di gola leggero può essere efficace anche la propoli. Sì, se a volte non si riesce a dormire la valeriana o la melatonina possono aiutare molto, ma se si soffre di una grave forma d’insonnia secondo me bisogna rivolgersi a un medico specialista. Se si ha un leggero stato d’ansia, è bene provare con i fiori di Bach, ma se si arriva ad avere pesanti attacchi di panico, anche in questo caso bisognerebbe rivolgersi allo stesso specialista.

Non Torniamo Al Medioevo
La mezza età fino a un paio di secoli fa si aggirava intorno ai trent’anni. Le donne mettevano al mondo una decina figli non per piacere, ma perché di questi, quando andava bene, ne rimanevano tre.
E perché l’aspettativa di vita di adulti e bambini era così bassa? Perché se è vero che nel mondo antico le condizioni igieniche e sanitarie erano precarie, è vero anche che non esistevano ancora gli antibiotici, e non c’erano i vaccini.
L’argomento è all’ordine del giorno:
15 ottobre 2015 – Dieta vegana al bimbo di due anni: ricoverato in ospedale a Belluno.
8 luglio 2016 – Dieta vegana al bimbo di un anno: ricoverato d’urgenza in ospedale.
18 maggio 2017 – Belgio, dieta gluten free e senza lattosio: muore bimbo di 7 mesi.
Fino alla più recente, alla notizia che mi ha fatto decidere di scrivere questo articolo:
27 maggio 2017 – Ancona, morto il bimbo di 7 anni colpito da otite curata con omeopatia.
Dov’è il limite quando si parla di bambini che non possono ancora scegliere cosa sia bene o male per loro?
Un adulto è liberissimo di fare le sue scelte, fino a quando però non si va a intaccare anche la salute altrui per decisioni personali.
Non posso prendermela con un Testimone di Geova la cui religione gli impedisce di accettare trasfusioni di sangue. Posso giudicarlo perché mette comunque a repentaglio la vita dei propri cari, ma non posso impedirglielo. Se è un adulto appartenente a una religione ben precisa, c’è poco da fare, aggiungerei purtroppo.
Qui però non si tratta di religioni o di sette, ma di persone adulte e vaccinate… Ops! Forse sarebbe opportuno non dirlo più, scusate. Sto parlando di persone adulte che informandosi, non si è capito bene dove, s’illudono di scegliere in autonomia, e non fanno vaccinare i propri figli ed evitano di somministrare antibiotici.

La Disinformazione Genera Mostri
L’altro giorno ho letto un articolo che mi ha incuriosito: “Che cosa hanno in comune coloro che credono alle teorie del complotto: individui di sesso maschile, non coniugati, che soffrono di disturbi psicologici”.
Daniel e Richard Freeman, hanno condotto uno studio dal titolo “The concomitants of conspiracy concerns”, pubblicato dal dipartimento di psichiatria della divisione di scienze mediche dell’università di Oxford.
È da un po’ che vengono fatte ricerche del genere, e questa in particolare ha portato a constatare che i “complottisti”, di solito sono accumunati da: “basso livello di benessere fisico e psicologico; hanno preso in considerazione il suicidio; le reti sociali sono deboli; non possono contare su amici e famiglia. Spesso hanno vissuto durante l’infanzia relazioni difficili con i genitori, o a causa della loro assenza o di episodi di violenza.”
E spesso soffrono di disturbi psicologici come ansia, depressione, la sindrome da deficit di attenzione, iperattività, disagi personali o problemi legati ad alcol e droga e per non farsi mancare niente, bassa autostima.
La sensazione è quella di essere stati rifiutati dalla società e questo li porta ad averne sfiducia.
Perché vi sto dicendo questo? Senza fare del qualunquismo o generalizzare, va ricordato che spesso si finisce su siti o blog di persone complessate che non abbiamo idea di chi siano, come vivano, e che magari si mettono a millantare cure miracolose di chissà quale tipo.
Non crediate che dire di non fidarsi di giornali e TV vi faccia apparire più fighi o intelligenti. Le persone intelligenti credo siano quelle che ascoltano e leggono varie opinioni e poi sono in grado di farsene una loro, anche diversa da tutte le altre.

Nuovi Stregoni
Cosa succede se non si pensa con la propria testa? Si rischia di finire a dar retta a qualche fanatico, a qualche guru dell’ultim’ora, o a qualche setta. Soprattutto in quest’era social, si può finire a leggere gli articoli di un ragazzo del web che in un’intervista ha dichiarato di spacciarsi per dottore solo per provocazione. Gli sembrava ovvio che quello che scrivesse non fosse credibile, e invece molte persone sono finite a dargli retta e a prendere per buoni i suoi “consigli”, magari perché qualche loro amico degno di stima ha condiviso la fake news su internet. Quindi no vax sempre e comunque, no antibiotici, no lattosio, no glutine, fa male quello, fa male quell’altro, fa male tutto.
Conosco persone che dichiarano di essere intolleranti al lattosio senza mai aver fatto il test.
Conosco persone che per guadagnare con il web si sono improvvisate dottori vendendo file PDF da scaricare per curare malattie di ogni tipo. E come hanno costruito i loro siti? Facendo ricerche su Google, facendo copia e incolla, e spacciandosi per finti medici con tanto di finto nome e cognome, e no, non sono laureate in medicina queste persone.
Quell’omeopata che ha cercato di curare una gravissima otite a un bambino di sette anni prescrivendogli farmaci naturali, non è molto diverso da uno stregone. E i genitori, come il dottore in questione, ora sono indagati per concorso in omicidio colposo.
I rimedi naturali non curano tutto e i farmaci allopatici hanno controindicazioni, vero, è tutto scritto nei bugiardini, non ci viene celato. Quel bambino, a detta della mamma, è stato curato per tre anni con l’omeopatia, ma bisogna imparare a riconoscerne il limite.
Non sto dicendo di non usare mai più rimedi naturali, ma ci sono malattie e gravi problemi che non possono essere curati con le polverine o le foglioline; non è sufficiente, è inutile che ce la raccontiamo. E credo sarebbe bene non curarsi da soli facendo ricerche su Google a causa della scarsa fiducia nelle istituzioni e nei veri medici.

Solo Due Cose Sono Infinite, L’universo E La Stupidità Umana
Non vado a fondo nel tema dei vaccini perché si scatenerebbe l’inferno, ma penso che scendere sotto la soglia della copertura del 95% rischierebbe davvero di far tornare malattie ormai debellate, insieme al rischio di epidemie. L’idea di veder tornare malattie come la poliomielite non mi aggrada per niente, anzi, mi spaventa non poco. E meno male che i complottisti non vedono “l’emergenza”, perché vorrebbe dire essere già nel pieno di un’epidemia.
Il punto è che la società si è trovata tanti anni fa a dover fare una scelta: la morte di molti o controindicazioni per pochi. Tagliare il braccio o lasciare morire qualcuno di setticemia. Non c’è una vera possibilità di scelta in questo campo. La protezione anche per chi non si può vaccinare per particolari e gravi condizioni mediche, c’è solo se la maggior parte dei bambini viene vaccinata, è l’immunità di gregge. Anche questo vuol dire far parte di una società. Se invece la copertura scende, allora il rischio aumenta per tutti.
In questo periodo sono già aumentati di molto i casi di morbillo, che per chi non lo sapesse o non se lo ricordasse, può causare anche la morte per complicanze. Gli Stati Uniti ad aprile ci hanno inserito (per la prima volta, quale onore) nella lista dei paesi a rischio per focolai di morbillo.
Dopodiché immagino che siamo tutti d’accordo nel dire che è d’obbligo informarsi sullo stato di salute del bambino prima di vaccinarlo, e compiere ricerche approfondite per capire bene con che cosa sono fatti i vaccini e capire se si possono apportare miglioramenti.
Credo però che se si fossero vaccinati i bambini come si è sempre fatto, non si sarebbe arrivati alla proposta di legge grottesca del ministro Lorenzin.
A mali estremi, estremi rimedi.
In molti paesi d’Europa non c’è l’obbligatorietà perché non c’è stato bisogno di inserirla, i genitori fanno vaccinare i figli, punto, e le coperture arrivano anche al 100%.
Vogliamo mettere a repentaglio la vita di tutti? Spero proprio di no.
L’eccesso fa sempre male, che sia di farmaci, di carne, di cure omeopatiche a tutti i costi, e pure di vaccini come se piovesse. È l’era del sospetto, questa, e non è una bella cosa la totale sfiducia nel sistema, quando le conquiste della medicina e della scienza sono davvero i baluardi dell’essere umano e sintomo di progresso.
Tra qualche tempo aspettiamoci un complottista del web che metterà in dubbio anche la teoria della relatività, visto che sulla rotondità della terra stanno già discutendo.
Come diceva Einstein: “Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana… e non sono sicuro della prima”.

Conclusioni
C’è poco da dire per concludere. Alcuni rifletteranno, altri se ne fregheranno. In seguito alla morte di quel bambino, molti genitori che accettano solo cure omeopatiche magari porteranno il figlio in ospedale senza aspettare quindici giorni, e potranno evitare di veder morire il proprio bambino tra atroci tormenti. Perché l’otite fa già malissimo al primo stadio, e quel bambino aveva un ascesso nel cervello che l’ha fatto andare in coma e poi morire, non oso immaginare il dolore che lo ha dilaniato.
Ma mica è detto che questa morte sia servita, questo è il problema, perché certe ideologie si insinuano nella mente delle persone come un cancro, e nel vuoto di valori che stiamo vivendo, è ancora più facile far attecchire certi modi di pensare e nuovi dogmi.
Ma è tutto un gran complotto, e vogliono farci vaccinare per inserirci chip sottocutanei per tenerci sotto controllo per sempre. A parte il fatto che ai chip ci arriveremo presto ma non per questo motivo, o forse anche sì, io voglio credere di vivere in un mondo dove, se si dovesse trovare il vaccino per l’HIV o per il cancro, se ne darà subito notizia, e non che non lo si farà per continuare a guadagnare grazie alla speculazione sui farmaci. Ah già, dimenticavo che per i complottisti non esiste neanche l’HIV, è stato inventato per fare soldi.
Che poi scusate, le case farmaceutiche s’inventano di dover far vaccinare tutti per guadagnarci, ma i rimedi che prescrivono gli omeopati da dove pensiate che arrivino? E anche arrivassero dalla piccola azienda super bio, non hanno comunque un prezzo, e pure caro?
Informatevi su più canali, e abbiate un po’ più stima della società in cui vivete, se non per voi stessi, almeno per i vostri figli, che altrimenti si ritroveranno a dover fronteggiare il ritorno di malattie debellate da decenni o di morire ancora per un’otite. Per non parlare delle nuove inutili battaglie da combattere: si potrebbe arrivare a un punto in cui per fortuna non ci si vergognerà più di confessare ai genitori di essere gay, ma di mangiare carne e prendere l’aspirina.
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Yoga e rimedi naturali. Occhio a non tornare al medioevo
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Dejanira Bada
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