fbpx

Le innovazioni dello yoga moderno rispettano lo yoga tradizionale?

Le innovazioni dello yoga moderno rispettano lo yoga tradizionale?

In un numero di Bindu del 2001, una rivista yoga pubblicata in Svezia, Swami Janakananda rilasciò un commento sulla moda di chiamare yoga qualsiasi tipo di ginnastica solo perché si vende meglio. Il titolo dell’editoriale recita: “Chiamala in un altro modo! Gli yogi si stanno rivoltando nelle loro tombe”. E prosegue parlando di come gli allievi abbiano preso l’abitudine di modificare gli insegnamenti ricevuti fino a trasformarli completamente. Quindi, afferma, è necessario iniziare a fare un po’ di pulizia.

Soprattutto in America, sembra ci sia un debole per l’innovazione tra gli insegnanti di yoga, come se i vecchi insegnamenti fossero superati e non più utili. Spesso, tuttavia, di quegli stessi insegnamenti che vengono “licenziati” non se ne ha affatto la piena conoscenza, e quindi non si può pretendere nulla sulla loro efficacia o inefficacia. Come osserva Swami Janakananda, “Puoi fingere di sapere tutto, ma tutto quello che fai è cambiare lo yoga in base alla tua conoscenza limitata. Beh, allora si finisce coll’essere intrappolati dalle proprie illusioni e aspettative.

Swami Janakananda

Devo dire che condivido il suo punto di vista. Lo yoga si è sviluppato in un arco di tempo considerevole di almeno cinquemila anni. Durante questo periodo, possiamo presumere che i praticanti dello yoga abbiano imparato molto sul corpo umano e sulla mente. In Occidente abbiamo sperimentato lo yoga – e in molti casi in modo rigoroso e profondo – per poco più di cento anni. Finora, non esistono prove schiaccianti che dimostrino di essere riusciti a produrre veri maestri di yoga. Lasciamo quindi più spazio all’umiltà e al realismo.

Gran parte dell’inventiva degli insegnanti di yoga occidentali ruota intorno alla creazione di varianti sempre nuove di asana. Forse gli occidentali sono meno flessibili degli indiani, che almeno sono abituati a sedersi per terra con le gambe incrociate, ma tutto questo virtuosismo sarà solo un mero tentativo di coprire la noia? O di affermare la propria esperienza e il proprio ego? In passato, le posizioni erano inventate da veri maestri di Hatha yoga, con uno stato interiore di consapevolezza molto probabilmente superiore, o per lo meno con un’incredibile sensibilità al flusso di energia che vibra nel nostro corpo. Le nuove posture furono inventate per influenzare favorevolmente quel flusso di energia, aiutando così la meditazione e l’equilibrio corporeo (e quindi la salute).

AntiGravity

Ovviamente, non sono contrario alla creatività o all’innovazione. Quello che mi preoccupa è il ridurre prematuramente le pratiche tradizionali   sostituendole con quelle nuove, solo perché si ha la possibilità farlo. In India, nessun allievo avrebbe osato inventare nuovi metodi o esercizi. Ciò restava una prerogativa dei Maestri. C’era ancora rispetto per l’autorità. Permettendomi il lusso di generalizzare, direi che oggi tutti cercano di democratizzare tutto, compreso lo yoga. Mentre l’autoritarismo è indesiderabile, il rispetto per l’autorità (derivante dalla padronanza di una materia da parte di qualcuno) è del tutto appropriato. Per la mente moderna, questa distinzione è diventata confusa.

Penso che ci farebbe bene dare allo yoga più tempo per operare in noi le sue meraviglie, non solo nel fornirci un corpo flessibile e in forma, ma anche una mente capace di autotrascendenza e livelli più profondi di realizzazione spirituale. In tal senso, dovremmo cercare di non essere troppo sbrigativi nel disfarci delle antiche forme tradizionali sviluppate dai maestri.

Lo yoga tradizionale è una pratica spirituale, così come fu sviluppata in India. Ciò significa che cerca di guidarci verso la nostra vera natura, che risiede al di là delle limitate preoccupazioni della religione o della filosofia. Cerca cioè di fornirci la chiave per quell’illuminazione che trascende la mente e l’ego, risvegliandoci dal sogno dell’esistenza convenzionale. Lo yoga, come qualsiasi autentica tradizione spirituale, riguarda la libertà piuttosto che le rigide dottrine o la semplice credenza. È esperienziale e sperimentale. Per questo, ci dà la possibilità di ottenere una vera padronanza di sé, e una volta raggiunta ci autorizza a diventare costruttivamente innovativi.

Sivananda

Quando guardiamo all’India (Bharata), la patria originaria dello yoga, scopriamo che anche un maestro ha rispetto per la tradizione che lo ha generato. Una lezione utile da imparare per tutti noi.

I principi dello yoga sono universali, perché la natura umana è praticamente la stessa ovunque. Una volta superate le semplici differenze fisiche, concentrandosi sulla mente umana, scopriamo rapidamente che le intuizioni profonde dello yoga sono valide per noi oggi come lo erano per i praticanti dello Yoga Indiano migliaia di anni fa.

L’umiltà, è un segno di trascendenza dell’ego, ed è un valore molto apprezzato nello yoga tradizionale. È così anche per lo yoga contemporaneo?

GEORG FEUERSTEIN

Georg Feuerstein, Ph.D. (1947-2012), indologo tedesco autore di più di cinquanta pubblicazioni riguardanti soprattutto lo yoga, tra cui The Deeper Dimension of Yoga e The Yoga Tradition. Fu anche insegnante a distanza, fondando il Traditional Yoga Studies, istituto che diresse insieme alla moglie Brenda.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato nel numero di ottobre / novembre 2001 di Yoga International.

Summary
Le innovazioni dello yoga moderno rispettano lo yoga tradizionale?
Article Name
Le innovazioni dello yoga moderno rispettano lo yoga tradizionale?
Description
Soprattutto in America, sembra ci sia un debole per l’innovazione tra gli insegnanti di yoga, come se i vecchi insegnamenti fossero superati e non più utili...
Author
Publisher Name
Il Giornale dello Yoga
Publisher Logo

Circa l'autore

Traduttrice, pittrice e praticante yoga. Da sempre appassionata di discipline e filosofie orientali da cui la sua attività artista trae ispirazione.
La mia arte: FebeArt

guest
1 Comment
più nuovo
più vecchio più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Renato
Renato
5 anni fa

Lo yoga tradizionale deve essere preservato e si deve fare riferimento ai maestri veri ..Sri Patanjaliji Swatmarama
Yogananda yogacharia M.U.Verri

Ads

Pagina Facebook

Ads