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Acroyoga quanto Acro e quanto Yoga?

Acroyoga quanto Acro e quanto Yoga?

Può una disciplina acrobatica essere yogica allo stesso tempo?

Da quando nel 2010 l’AcroYoga giunse in Italia grazie al Maestro di Yoga Jacopo Ceccarelli che lo importò dagli Stati Uniti, questa disciplina ha visto una massiccia diffusione ed oggi sono parecchi gli italiani appassionati che lo praticano e che ne riconoscono le importanti proprietà evolutive per l‘essere umano!

L’AcroYoga, come dice il termine stesso, unisce la spettacolarità della ginnastica Acrobatica all’introspezione dello Yoga, ma diversi addetti ai lavori Insegnanti di meditazione e praticanti di yoga tradizionale storcono il muso davanti a questo modo di praticare, in quanto ritengono che lo Yoga non abbia bisogno di aggiunte o di nuovi stili ma sia una disciplina già completa così com’è. Non trovano nulla di introspettivo in delle acrobazie di coppia che secondo il loro parere spesso sfociano in esibizionismo.

La mia esperienza con l’AcroYoga è diretta in quanto ho cominciato a praticarlo dopo essermi certificato come insegnante di Yoga e di Meditazione ed ho potuto sperimentarne gli effetti sul mio fisico, sulla mia mente e col prossimo!

Nel 2013 ho portato lo Yoga Acrobatico nella mia città, Messina, ed ho deciso di formarmi dalla fonte studiando ai teacher training di Ceccarelli ed affiancandolo in workshop e seminari in giro per l’Italia.
Da allora è una continua ricerca che non smette di appassionarmi.

Acroyoga

L’AcroYoga con la Y maiuscola mi ha permesso di andare veramente in profondità anche con la mia pratica yoga personale, da un punto di vista fisico ha fortificato velocemente il mio corpo e lo ha reso ancora più elastico, da un punto di vista mentale mi ha aiutato a sviluppare la capacità di concentrarmi e la presenza mentale, proprio come nella meditazione. Posso affermare con certezza che da quando pratico AcroYoga con costanza le mie meditazioni sono più intense.

Infatti per riuscire ad ottenere la stabilità in determinate asàna (posture) acrobatiche è necessario centrarsi nel “qui e ora”. La minima distrazione determina il crollo dell’equilibrio e l’aspetto ancora più interessante riguarda la comunicazione: per praticare è necessario un amico o meglio ancora un gruppo di amici. Quindi durante una classe di AcroYoga si interagisce col prossimo e si impara, otre ad ascoltare se stessi, a dare ascolto ai bisogni degli altri e a rispettarne i tempi, i blocchi, le paure. Talvolta si impara ad incoraggiare e a dare supporto, altre volte siamo sostenuti ed aiutati ad abbandonare le nostre resistenze, perché il successo in questa disciplina è dato dall’unione del gruppo.

Come diceva il grande maestro tantrico Shrii Shrii Anandamurti, che per me rappresenta un importante punto di riferimento: “È dovere di ogni praticante condurre gli altri sul sentiero della beatitudine.”

Acroyoga

Vincenzo VinayaKa Citto mentre insegna allo Yoga Festival Milano

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Infatti la nostra felicità perde di significato se tutti gli atri intorno a noi non hanno successo, saremo invece più felici se potremo condividere gioia e successi con i nostri amici.

Questi insegnamenti sono validi anche per l’AcroYoga in cui è fondamentale che gli individui progrediscano insieme.

Tuttavia, talvolta vengono tralasciati tutti questi importanti principi e l’AcroYoga perde tutta la parte meditativa dello Yoga per ridursi esclusivamente ad Acrobatica. Questo genera l’instaurarsi di meccanismi competitivi e focalizza la pratica sulla performance.

Perché accade tutto Questo?

Chi pratica AcroYoga almeno una volta se ne innamora, ma se non segue un percorso di apprendimento sotto la guida di un maestro specializzato rischia di cogliere solo una minima parte di quello che l’AcroYoga potrebbe offrirgli. Generalmente si focalizza solo sulla parte acrobatica e molto facilmente finisce a ricercare le pose più estreme per farsi tante belle foto da pubblicare su instagram.

Ad un certo punto comincerà ad essere insoddisfatto della pratica perché questa rimarrà soltanto ad un livello superficiale. Inoltre un AcroYoga “fai da te” senza la conoscenza di elementi importanti come ad esempio un corretto utilizzo del respiro e dettagli tecnici sul come tutelare le proprie articolazioni mette a rischio la salute dei praticanti.

Acroyoga

Gli insegnanti improvvisati!

L’AcroYoga è veramente molto affascinante, spesso capita che chi ne acquisisce i rudimenti si entusiasmi parecchio, perché riesce velocemente a superare limiti e acquisire sicurezza al punto tale di proporsi come insegnante senza alcun percorso formativo in merito! Inoltre di questi tempi lo Yoga va di moda e alcuni fiutano la capacità di fare business attraverso di esso inventandosi cosi un nuovo lavoro.

È chiaro che questo atteggiamento, oltre a mettere a rischio l’integrità dei malcapitati “allievi”, sminuisce la profondità di questa completa disciplina e avvalora la tesi dei tradizionalisti che “AcroYoga non è Yoga”. Spesso infatti gli insegnanti di AcroYoga “abusivi” non hanno alcuna esperienza nell’ambito dello Yoga e non hanno compiuto un percorso formativo neanche come insegnanti di Yoga e Meditazione e ahimè spesso si improvvisano anche in questo.  Nella società moderna, basata principalmente sull’apparenza, dove tutti sono di fretta, il punto di forza di questi presunti “insegnanti” è la prestanza fisica e proporre velocemente posture avanzate saltando le tappe di base.

Acroyoga

L’importanza di praticare con un insegnante certificato

Un insegnante certificato ti consente una pratica sicura ed appassionante della quale ti stancherai difficilmente, infatti sarà in grado di fornirti continuamente dettagli importanti per progredire in sicurezza ed efficacemente. Praticando con insegnanti riconosciuti avrai la certezza di rapportarti con professionisti che si sono certificati anche come insegnanti di Yoga e che hanno lavorato a lungo sul loro benessere e la loro consapevolezza fisica e corporea prima di trasmetterla a te!

Uno degli aspetti tecnici importanti che può fornirti un vero insegnante di AcroYoga è la progressione nell’apprendimento! Chi ha studiato per formare in questa disciplina ti permetterà di imparare gradualmente e con metodo, inizialmente attraverso posture e voli base e successivamente con sequenze intermedie ed avanzate, senza fretta e “senza saltare di palo in frasca”, sarà in grado di aiutarti a correggere i difetti posturali e di rendere leggera e benefica la tua pratica.

Un insegnante certificato che si rispetti conosce l’anatomia umana, conosce i benefici e le eventuali controindicazioni di ogni postura che farai in volo perché prima di tutto conosce le asàna (posture) dello Yoga, durante una lezione quindi ti consentirà una pratica bilanciata attraverso posizioni e contro-posizioni di compensazione, ti svelerà tutti i segreti di una corretta respirazione, imparerai cosi a scandire con il tuo ritmo respiratorio anche transizioni complesse.

Sarà in grado di guidare un riscaldamento adatto a preparare il corpo e la mente alla pratica, mirato sulla tua struttura fisica, renderà la lezione una vera e propria meditazione in movimento ed avrà conoscenza del corpo energetico sottile. Conoscerà tecniche di massaggio e di consapevolezza adatte a tenere fluido il corpo e ti insegnerà come applicarle con i tuoi compagni, condurrà delle classi attraverso voli guidati infatti con semplici indicazioni verbali capirai come assettare le posture in volo ed eseguire transizioni agevolmente.

Acroyoga

Ecco a cosa vai incontro con un non certificato:

  • Rischi di perderti tutta la parte più profonda e di praticare solo Acro senza Yoga!
  • Rischi di farti male e di fare male al tuo partner di pratica
  • Rischi di usurare le tue articolazioni con movimenti ripetuti eseguiti scorrettamente, e di creare squilibri al corpo non compensando accuratamente le varie posture.
  • Ti aspetta una pratica sconnessa, per fare colpo su di te infatti comincerà a proporti posture avanzate senza averti fornito delle solide basi.
  • Ti mancheranno tutti i dettagli tecnici per poter eseguire con armonia posture e transizioni e continuerai a fare una fatica enorme che ti stremerà in fretta.
  • Non approfondirai l’arte della respirazione AcroYogica che è uno degli aspetti più interessanti e divertenti.
  • Non migliorerai la tua capacità di comunicazione e continuerai ad accusare i tuoi amici ogni qual volta non riuscirai ad eseguire un esercizio.
  • Sicuramente non imparerai un linguaggio tecnico e quando ti troverai a praticare al di fuori del tuo gruppo di studio ti troverai disorientato.
  • La meditazione non verrà presa in considerazione o forse ti troverai davanti ad una pratica ibrida new-age che senza alcun nesso assemblerà informazioni raccattate in giro.
  • Ad un certo punto ti stancherai dell’AcroYoga perché lo troverai faticoso e non avrai conosciuto l’aspetto spirituale, penserai di aver fatto già tutto e ti perderai la bellezza di approfondire i particolari che raffinano la pratica.

Guarda gli insegnanti consigliati del Giornale dello Yoga.

Acroyoga

Consigli Utili

  • Chiedi al tuo insegnante che tipo di formazione ha seguito
  • Accertati che sia anche un insegnante di Yoga
  • Pratica senza fretta
  • Dedica tempo al corretto utilizzo del respiro
  • Pratica yoga e meditazione
  • Utilizza l’AcroYoga per trascorrere del tempo piacevole con gli atri
  • Non avere fretta
  • Chiedi al tuo insegnante di mostrarti dettagli tecnici
  • Ritorna sempre sulle posture base (con dei buoni fondamenti anche le pratiche più avanzate ti risulteranno semplici)
  • Sii grato ai tuoi amici che ti permettono di progredire insieme a loro
  • Accogli i nuovi praticanti come un’occasione di crescita e condivisione
  • Pratica l’igiene fisica e mentale
  • Sviluppa capacità di ascolto durante la pratica
  • Rimani sereno di fronte alle difficoltà e si grato per i successi ottenuti e per le opportunità che l’AcroYoga ti offre
  • Sii costante e puntuale nella pratica

Praticando AcroYoga goditi la parte giocosa ma non tralasciare la parte di centratura

Acroyoga

Credo che l’AcroYoga sia una disciplina veramente immensa ed in continua evoluzione, un importante strumento di crescita personale e sociale.

Insegnandolo da anni ho visto avvicinarsi studenti che inizialmente non avevano alcun interesse verso lo Yoga e che pian piano hanno scoperto l‘importanza della meditazione e dell’apertura del cuore verso il prossimo!

Ti auguro una buona pratica di AcroYoga con la Y maiuscola!

Vincenzo VinayaKa Citto è uno degli insegnanti consigliati dal Giornale dello Yoga.

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Acroyoga quanto Acro e quanto Yoga?
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Acroyoga quanto Acro e quanto Yoga?
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Talvolta l’AcroYoga perde tutta la parte meditativa dello Yoga per ridursi esclusivamente ad Acrobatica. Questo genera l’instaurarsi di meccanismi competitivi e...
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Il Giornale dello Yoga
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Circa l'autore

Insegnante di Yoga e Meditazione (RYT500)
Istruttore Certificato di Acro Yoga (Anukalana Inspired)
Insegnante Yoga in Volo (diploma nazionale CSEN)
Operatore Thai Yoga Massage (Certified by International Society of Traditional Thai Yoga Massage "Sunshine Network")
Operatore Shiatsu
Master Reiki
Laurea in Scienze Motorie e Sportive
Laurea in Attività Motoria Preventiva ed Adattata, percorso formativo quadriennale in Medicina Cinese presso Scuola Tao Bologna
Fondatore del Centro Tao Messina

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